Laura Banfo
Dopo anni d’irrequietezza “vagabonda” ad esplorare il mondo, trova nella sua città natale il proprio “nido” dove inizia una ricerca attraverso la fotografia come linguaggio predominante. Il suo lavoro, dagli anni Novanta a oggi, ha segnato delle tappe importanti nel sistema dell’arte contemporanea italiana, con uno sguardo e una presenza significativa anche in ambito internazionale.Maura Banfo ha sempre subìto la fascinazione della materia: nella sua ricerca pluridecennale -costellata di mostre, residenze d’artista e molti riconoscimenti- ha attentamente indagato osservando la realtà, a partire dagli oggetti che la circondavano e decidendo di restituirli con il mezzo fotografico (e non solo) come nuove entità spogliate del loro significato, architetture da esplorare, entità da osservare sotto punti di vista inediti per aprirli a nuovi codici di senso. La sua forza sta nel mantenere ben riconoscibile la propria impronta creativa e la propria poetica, ma in una continua scoperta di nuove sfaccettature e punti di vista: sebbene prevalga una preferenza per la fotografia, lavora con padronanza anche con il video, il disegno e l’installazione. Le sue opere sono presenti in molte collezioni private e pubbliche.
Opere
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Mostre
2008
Marco Tirelli
Marco Tirelli
Galleria Alessandro Bagnai, Firenze
2007
Tutte stelle
Donald Baechler, Roberto Barni, Sandro Chia, Tony Cragg, Gianni Dessì, Rolando Deval, Rainer Fetting, Jannis Kounellis, Aldo Mondino, Nunzio, Mimmo Paladino, Giuseppe Penone, Piero Pizzi Cannella, Mario Schifano,Marco Tirelli, Gilberto Zorio
Galleria Alessandro Bagnai, Firenze
1998
Collettiva
Gallo, Nunzio, Tirelli, Pizzi Cannella, Dessì
Galleria Alessandro Bagnai, Siena
1991
Marco Tirelli
Marco Tirelli
Galleria Alessandro Bagnai, Siena
Ferruccio Ascari
Ferruccio Ascari (1949) vive e lavora a Milano. Le sue opere sono state esposte da importanti istituzioni pubbliche e private fra cui: Biennale di Venezia; Galleria d’Arte Moderna, Roma; Rotonda della Besana, Milano; Palazzo dei Priori e Pinacoteca, Volterra; Castel Sant’ Elmo, Napoli; Symposium international d’Art Performance, Lione; ICA Gallery, Londra; Biennale Giovani, Parigi; Lenbachhaus, Monaco; International Biennal of Graphic Art, Ljubljana; Museum der Stadt, Waiblingen; Museo d’Arte Moderna, Ascona; Palazzo del Governatore, Parma; BIAS, Palermo. Anche il Museo del ‘900 di Milano ha alcune opere di Ferruccio Ascari nella sua collezione permanente.
Contemporaneamente agli studi di carattere filosofico intraprende l’attività artistica, che alterna a frequenti viaggi in India che gli consentono di approfondire la conoscenza della disciplina yogica di cui diviene seguace. I suoi esordi, a partire dalla metà degli anni settanta, lo vedono impegnato sul fronte di installazioni site specific e della contaminazione fra arti visive e arti del tempo (musica, danza, performance), ma anche della pittura e della scultura, con un’apertura nei confronti dei diversi linguaggi dell’arte che caratterizza tutto il suo percorso artistico.
Opere
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Mostre
1990
Elelisphatos
Ferruccio Ascari
Galleria Alessandro Bagnai Siena
1989
Collettiva
Ferruccio Ascari, Francesco Cocola, Gianni Dessì, Rolando Deval, Giuseppe Gallo, Adalberto Mecarelli, Nunzio
Galleria Alessandro Bagnai Siena
1988
Ferruccio Ascari
Ferruccio Ascari
Galleria Alessandro Bagnai Siena
Schifano - Senza titolo
Fat Red Cracked, 2022 - Ceramica non smaltata - 86,3 × 52 × 67,3 cm; 34 × 20,5 × 26,5 pollici
Altre opere dell'artista
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Paolo Maione - RASNA – Terra di Ciuchi
La Galleria Alessandro Bagnai ha inaugurato il 9 novembre 2024 la prima personale di Paolo Maione a cura di Vittoria Coen nella sede di Via Maggio a Firenze.Nella poetica di Maione, ricca di umorismo, è chiaramente percepibile un legame con gli archetipi dell’antichità, seppur nascoste dietro ad una apparente comica leggerezza. Il titolo, Rasna, rimanda al termine che la civiltà etrusca usava per designare sé stessa in contrapposizione alle denominazioni attribuite da Greci e Romani. Allo stesso modo, il lavoro dello scultore toscano rifiuta l’accostamento a uno stile ben delineato, ma si evolve secondo un processo di ricerca autonoma.
In questa nuova mostra Paolo Maione presenta un nuovo ciclo di maioliche e sculture in bronzo in cui il ciuco, elemento che da sempre è riferimento iconografico dell’artista, prosegue il suo viaggio, in un continuo gioco di umoristiche metamorfosi, ironiche ascesi e allucinate citazioni. Questa figura simbolo è l’antieroe per eccellenza, rappresentato in diverse pose e situazioni nelle quali giochi di parole e non sense contribuiscono a comporre i titoli delle opere stesse.
Paolo Maione - S.Giovanni D’Asso, 1965.
Con la sua abilità tecnica unita ad una fervida immaginazione, debutta nei primi anni novanta, caratterizzandosi come un "artista comico", come lui è solito definirsi, in grado di dissimulare la profondità del suo impegno con leggerezza.
Schifano - Cercare una casa
Mario Schifano
Cercare una casa, 1995
smalto su tela
130 x 330 cm
Altre opere dell'artista
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Opera Bianconi Due
