Chia
È uno dei membri del movimento della Transavanguardia italiana, assieme a Francesco Clemente, Mimmo Paladino, Nicola De Maria e Enzo Cucchi.
Seppure le prime mostre siano caratterizzate da un’aura concettuale, ben presto la poetica dell’artista toscano si realizza attraverso il medium pittorico, più adatto per raccogliere le emozioni del momento, e il suo lavoro evolve naturalmente verso una pittura libera e spregiudicata, intensa e suggestiva, densa di riferimenti iconografici desunti dall’arte antica e moderna. L’arte rappresenta la libertà ricercata e conquistata, è energia pura e l’artista un individuo eroico contraddistinto da uno spirito di rivolta e animato dalla necessità di affermare se stesso.
Opere
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Mostre
2019
Viaggio in Italia
A cura di Vittoria Coen
Sandro Chia
Galleria Alessandro Bagnai Foiano della Chiana
2019
Tante stelle
Sandro Chia, Stefano Di Stasio, Aldo Mondino, Gian Marco Montesano, Luigi Ontani, Mimmo Paladino, Salvo
Galleria Alessandro Bagnai Foiano della Chiana
2018
Apparizioni
Franco Angeli, Roberto Barni, Massimo Barzagli, Sandro Chia, Vittorio Corsini, Tony Cragg, Enzo Cucchi, Gianni Dessì, Rolando Deval, Stefano Di Stasio, Jim Dine, Jiri Dokoupil, Rainer Fetting, Daniele Galliano, Paola Gandolfi, Peter Halley, Jannis Kounellis, Paolo Leonardo, Mario Merz, Aldo Mondino, Nunzio, Mimmo Paladino, Giacomo Piussi, Pierluigi Pusole, Mario Schifano
Galleria Alessandro Bagnai Foiano della Chiana
2005
Particular view
Roberto Barni, Sandro Chia, Enzo Cucchi, Gianni Dessì, Rainer Fetting, Christopher LeBrune, Nunzio, Mimmo Paladino, Giuseppe Penone, Piero Pizzi Cannella, David Salle, Julian Schnabel –2004 – Firenze e SienaAmerica – Donald Baechler, Peter Halley, Guillermo Kuitca, Jonathan Lasker, Vik Muniz, Tom Sachs, David Salle, Julian Schnabel
Galleria Alessandro Bagnai Firenze
1999
Collettiva
Chia, Paladino, Dessì, Barni
Galleria Alessandro Bagnai Siena
Ceccobelli
Montecastello di Vibio, 1952 - Poco dopo la nascita la famiglia si trasferì a Todi, ove crebbe; finita la scuola, si recò a Roma per intraprendere studi artistici. Nella Capitale frequentò l'Accademia di Belle Arti[1], in cui fu allievo di Toti Scialoja, dal quale apprese la teoria e la pratica dell'astrattismo.
La sua ricerca artistica si inserisce nel contesto più generale del ritorno alla pittura, che contraddistingue gli artisti della sua generazione. Tuttavia attraverso lo studio della teosofia, dell’alchimia e delle filosofie orientali, come lo Zen e il Taoismo, Bruno Ceccobelli approda a un proprio simbolismo spirituale e sacrale che lo differenzia dalle correnti artistiche sopra richiamate.
Opere
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Mostre
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Barzagli
Nato in provincia di Firenza, vive e lavora a Prato e Firenze. Ha esordito nel 1987 presso la Galleria Asselijn di Amsterdam e nel 1990 ha esposto all'Attico di Roma ed al Museo di Bochum in Germania.
La pittura di Barzagli è il risultato di un gesto duplice: l’artista dipinge direttamente i modelli con cui lavora, corpi umani, animali o elementi vegetali, su questi viene poi stesa una superficie, in tela o PVC, che accoglie le loro impronte. Lo spazio della tela si trasforma così nel luogo di un evento, e l’opera pittorica in una sorta di performance; è impossibile infatti separare queste figure erose nel colore dal gesto che le ha generate, cercando un contatto diretto con la materia del corpo.
Opere
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