Rainer Fetting

La Galleria Alessandro Bagnai presenta, tre opere dell’artista tedesco Rainer Fetting: tre grandi quadri realizzati da Fetting agli inizi degli anni ’80, periodo in cui in Italia nasceva la Transavanguar- dia e in Germania andava affermandosi un movimento pittorico denominato Die Neuen Wilden (I Nuovi Selvaggi) che molto aveva in comune con la prima e di cui l’artista tedesco è uno fra i più significativi rappre- sentanti.

Abbandonati i dettami della pittura concettuale e le tematiche da quella affrontate, i nuovi selvaggi, fra cui appunto Rainer Fetting , Helmut Middendorf, Salomè, ritornano a dipingere in modo istintivo, recuperando le immagini, le figure. Come per gli artisti dell’espressionismo tedesco, la pittura divenne mezzo per esprimere la rivolta contro l’ipocrisia della società borghese, così per i nuovi selvaggi essa serve a denunciare la solitudine dell’uomo, la condizione di alienazione in cui esso vive.

I colori sono violenti, aggressivi e servono a descrivere una socialità vissuta di notte, memorie del sottosuolo in cui la complessità della realtà è vissuta con intensità anche tragica ed espressa dalla generosità del gesto pittorico.

In mostra: Bold head and raven, un ritratto monumentale che ha l’ampiezza di un landscape, Taboo II in cui, come nella sequenza di un film, un uomo in un paesaggio tropicale è raffigurato nell’atto di puntare un’arma e infine un lavoro Senza titolo, in cui volti si sovrappongono alla sagoma di un uomo intento a scrivere su un foglio, a consegnare alla penna ciò che l’artista racconta allo spettatore con il suo tipico uso disinvolto del colore. Rainer Fetting è nato a Wilhelmshaven il 31 Dicembre 1949, vive e lavora a Berlino.