Maurizio Savini nasce a Roma, studia storia dell’arte e dello spettacolo all’università La Sapienza di Roma.Tiene la sua prima mostra personale a Düsseldorf, attivo anche nel campo della scenografia realizza, come assistente, la scenografia per l’opera lirica Parsifal di R. Wagner, in scena nel teatro di SalisburgoDeve la sua notorietà alle sculture morbide e fruttate, realizzate con il chewingum. Le sue sculture, difatti, sono realizzate utilizzando la gomma da masticare, nel colore più pop che possa esistere: il rosa Big Bubble. Il panna e fragola diventa, nelle sue mani, un mezzo che permette all’artista un’analisi attenta su aspetti di interesse universale, quali ad esempio la geopolitica e la psicologia umana. Savini sonda le relazioni fra l’essere umano e ciò che lo circonda, i paradossi tra simboli e culture, tra natura e interpretazione data dagli uomini, attraverso un’estetica ipermoderna fatta di oggetti e simulacri monocromatici, al fine di sostenere e costruire una serie di istantanee dell’identità contemporanea
Massimo Barzagli, Rolando Deval, Paolo Leonardo, Maurizio Savini
Galleria Alessandro Bagnai, Firenze
1999
Studio
Maurizio Savini
Galleria Alessandro Bagnai, Siena
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